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La storia di Castiadas

Nella metà dell’800, il Ministero dell’interno decise di Istituire a Castiadas una Colonia Penale agricola.

Iniziando dalla catena montuosa dei Sette Fratelli, passando per la foresta Minni Minni fino ad arrivare al mare dove incantevoli spiagge si estendono per 13 chilometri di sabbia chiara e rocce granitiche: ecco il territorio di Castiadas.

L’impressione è quella che il tempo qua si sia fermato per il suo modo di essere, per la sua bellezza naturale non ancora modificato dall’uomo. Abitato fin dall’età protonuragica come testimoniano numerose Domus de Janas, Tombe dei Giganti e Nuraghi censiti nella zona.

Il Nuraghe più significativo è sicuramente “Sa Domu ‘e S’Orcu” situato a ridosso della Punta Santa Giusta. Questo nuraghe è sicuramente il più grande di tutta la zona Sud-Orientale della Sardegna, è costituito da un mastio centrale che avvolge la torre centrale ed è dotato di una cortina muraria, situata circa a 10 metri di distanza dal mastio, che comprende 5 torri ed un cortile interno. Il territorio fu conquista Aragonese nel 1323 e concesso in feudo alla famiglia catalana dei Quiteriano passando poi sotto il controllo dei Carroz; a causa di un’epidemia di malaria rimase disabitato per oltre tre secoli.

Le risorse tradizionali dell’economia di Castiadas e cioè l’allevamento di bestiame e la coltivazione dei campi si sono progressivamente integrate con la moderna attività turistica.

Il territorio di Castiadas era allora caratterizzato da una zona paludosa e malsana e l’obbiettivo di bonificare la zona e far scontare la pena ai detenuti portò il Ministero dell’Interno a istituire nella seconda metà dell’Ottocento una Colonia Penale Agricola. Fu così che l’11 Agosto del 1875 sbarcarono 30 detenuti, provenienti dalla Casa Penale di San Bartolomeo a Cagliari, nella meravigliosa e solitaria spiaggia di Cala Sinzias. La costruzione della odierna struttura della Colonia Penale di Castiadas ebbe inizio nel 1877.

Il passaggio dei moltissimi detenuti che si sono avvicendati nella Colonia Penale nell’arco di circa ottanta anni, ha lasciato una traccia visibile ancora oggi per il risanamento di un ampio territorio e l’avvio di una Azienda Agricola tanto fruttuosa da aver creato le condizioni per la successiva vita e per le attività produttive di Castiadas. La colonia restò attiva fino al 1955 quando si considerò conclusa l’opera di bonifica e di recupero agricolo della zona.